Un papa di nome Wanda

wanda

Cazzeggiando verso il burrone

La situazione planetaria, come tutti ormai ben sanno, è piuttosto preoccupante. La crisi non accenna ad abbandonare la scena, spingendo anzi a considerazioni gravi sul futuro prossimo del pianeta. L’Italia sembra però disinteressarsene allegramente, volgendo l’attenzione verso altri sollazzi. Dopo il pidocchioso piano anticrisi, dal quale credo nessuno possa attendersi risultati sostanziosi, ora tutto ruota attorno a grandi temi come:

1) Questione morale…quando mai la corruzione ed il malaffare hanno cessato di essere un problema per l’Italia? Semplicemente, dopo lo sconquasso prodotto da tangentopoli, si è preferito guardare altrove, nascondendo la monnezza sotto il tappeto. La prematura conclusione, tutta politica, di quell’epoca ha spalancato le porte ad una nuova era di illegalità diffusa, più o meno manifesta, radicata a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica. Disinteressarsene non ha certo giovato. Che adesso torni preponderante il tormentone suona alquanto strumentale;

titanic1

2) Presidenzialismo e Federalismo…ma stiamo scherzando? Che cosa hanno a che fare queste questioni con i problemi che affliggono quotidianamente gli italiani? Veramente c’è qualcuno convinto che oggi la gente si strugga sulla forma di governo da adottare o sulla struttura dello Stato?

3) Riforma della giustizia…chissà perchè ma un elenco delle criticità da affrontare per superare la triste contingenza inevitabilmente non comprende nemmeno questo punto…e se poi devo dirla tutta, che sia Berlusconi con la ciurma di amici suoi ad occuparsi di un tema così fondamentale e spinoso mi terrorizza!!

In sostanza, mentre in paesi più sani e lungimiranti del nostro si intraprendono azioni forti per superare le difficoltà e rilanciare l’economia, qui ci distraiamo creativamente discutendo del nulla, sprecando tempo ed energie in futili amenità. Come potrei non essere incazzato e preoccupato?

Graditi ritorni…

su-col-morale1

Un chiarimento dal Ministro

debito-solido