La crisi incalza…non ci lascia in pace un secondo…sgretola le fortezze ed i capisaldi della nostra economia…polverizza ogni giorno ingenti capitali…demolisce le nostre certezze, rendendoci sempre meno ottimisti e offuscando l’orizzonte.
In tutto questo martellante marasma l’opposizione, con fragoroso squillo di trombe, si erge come bastione insormontabile in difesa del paese tutto dai colpi della recessione.
Quando la speranza inizia a vacillare, ecco che interviene Dario Franceschini, nuovo carismatico leader del PD, a porre rimedio e risollevare gli animi…”tassiamo i ricchi per dare ai poveri”…questa la proposta tanto elogiata dai comparucci di partito, Massimo D’Alema in primis…
Ma dico io, l’ennesima una tantum all’italiana, che per scrollarsela ci vuole l’estrema unzione, vi sembra un’idea da applaudire e per la quale andare fieri? A me pare tanto una idiozia…una demenziale cavolata (e mi sto trattenendo per non lasciar fuoriuscire le vere parole che m’ingombrano la mente)…una scemenza, tanto inutile quanto controproducente.
Io, francamente, di questa sinistra mi sono rotto i coglioni!!
Io vorrei un discorso vasto e lungimirante, un progetto concreto e sincero sul medio-lungo termine…qualcosa di illuminato e illuminante su come vogliamo che sia l’Italia fra 10-20 anni…su ciò che occorre a questa nazione per divenire protagonista del futuro…SULLE COSE DA FARE!!
Dovreste contrapporre ai continui provvedimenti estemporanei di questo Governo, che ispira le proprie gesta e le plasma sui moti viscerali degli italiani, sulla loro emotività ed i bassi istinti, l’ampio respiro di una visione d’insieme…la concretezza di un piano ben ideato, che prenda il popolo per mano dandogli la forza, lo slancio e gli strumenti per vedere lontano, ben oltre l’estremo limite del telecomando.